ITINERARIO IN FRANCIA TRA CAMARGUE, PROVENZA E COSTA AZZURRA

Un viaggio meraviglioso merita sicuramente di essere raccontato e condiviso; ed è quello che faremo con questo articolo! Come di consueto cercheremo di essere brevi e concisi, spiegando particolarmente gli aspetti pratici e organizzativi del viaggio.
Allora partiamo!

Da sapere prima di partire per la Francia: acquistare il bollino Cri’Air (certificato di qualità dell’aria) per circolare nella zona di Parigi, Lione, Marsiglia e altre segnalate. Costo del bollino circa 5 € compresa spedizione a casa in circa 10 giorni (qui)

PRIMA TAPPA giorni 1
Camperbadia - Area Camper ALOHA (maps) distanza 380 Km – tempo 4:30 ore

Via N. Rembado, 253, 17020 Tovo San Giacomo SV (sito web)

La nostra prima tappa è stata l'area di sosta Aloha di Pietra Ligure. Questo per spezzare il viaggio in modo da rendere più leggero il nostro arrivo in Francia.



Siamo arrivati in un pomeriggio estivo con la compagnia di un'allerta meteo con pioggia e vento. Quando siamo arrivati all'area di sosta ci ha accolti subito il gestore gentilissimo che ci ha fatti sistemare nella piazzola prenotata e mostrato il punto forte: la serra! Dato che il tempo che era brutto ci siamo subito rifugiati all'interno, dove sono contenute piantine da orto, fiori nonché un calcetto, qualche gioco per bambini e un bel tavolone dove poter passare del tempo in compagnia anche in caso di pioggia.
Per noi è stata solo una sosta di passaggio; non abbiamo usufruito dei servizi e non ci siamo nemmeno spinti fino al centro dato il maltempo... sicuramente in altre condizioni avremmo potuto apprezzare anche altri aspetti di questo posto.


Il mattino seguente siamo ripartiti e dopo poco ci si accorge di essere arrivati in Francia per via dei numerosi e ravvicinati caselli autostradale che abbiamo iniziato ad incontrare!


Siamo arrivati in Camargue lo si capisce immediatamente quando il paesaggio inizia a cambiare e si vedono tutt'intorno distese di paludi, stagni, prati verdi e acqua si mescolano con il blu del cielo, il tutto accompagnato dal vento del Mistral si fa subito sentire... si coglie improvvisamente la magia di questo luogo!



TAPPA 2 giorni 5
Area Camper ALOHA - Camping de la Brise (maps) distanza 410 Km – tempo 5:00 ore

Rue Marcel Carrière, 13460 Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia (sito web)

Ci siamo sistemati in piazzola e subito dopo via in giro ad esplorare i dintorni. Il campeggio pur essendo un tre stelle è dotato di piscine blocchi di servizi igienici puliti e ben dislocati, un piccolo bar lavanderia, uno spazio per l'animazione, ma la cosa veramente apprezzabile è che il campeggio si trova direttamente sul mare.



La spiaggia davanti è quasi esclusivamente per gli ospiti del campeggio e non è mai affollata. Il mare è bello pulito e l'acqua è freschina.
Spostandosi verso est, si trova la Plage-Est libera e praticamente incontaminata... per chi ama il mare selvaggio, questo è sicuramente il posto adatto!



Da qui partono km di tracciati sterrati da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo. Si snodano intorno a distese di stagni salati dove vivono numerosi gli elegantissimi fenicotteri rosa.
Quanta meravigliosa natura e biodiversità ci offre la Réserve Naturelle Nationale de Camargue, che non a caso è il paradiso per gli amanti del birdwatching.









Sul lato Ovest, rispetto al campeggio, si raggiunge in 5 minuti in bici il centro di Saintes-Maries-de-la-Mer, la capitale della Camargue. Si tratta di un villaggio di case bianche costruito fra mare e Paludi, circondato da un paesaggio selvaggio intriso da un'atmosfera suggestiva dove non si può non percepire l'atmosfera gitana che è il vero cuore di questo luogo.
La chiesa dedicata a Marie Jacobe e Marie Salome è il luogo simbolo del pellegrinaggio delle popolazioni gitane di tutto il mondo che il 24-25 Maggio di ogni anno vengono a venerare Santa Sara, la Santa Nera, la cui statua è presente nella cripta di questa chiesa.
La sera questo villaggio si anima di musiche in ogni locale, molto tipici i negozi e le botteghe nel rispetto delle tradizioni locali.



Appena fuori dal villaggio, distese di paludi circondate da percorsi sterrati sono il luogo ideale dove avvistare magnifici fenicotteri rosa, cavalli bianchi a passeggio e poco più verso l'entroterra si vedono tori i tipici tori.
Abbiamo notato la presenza esagerata di libellule super colorate che sembrano elicotteri e sono fondamentali in questo luogo per la lotta contro le zanzare... e chi ne ha mai vista una?! Infatti grazie a loro, nonostante la presenza di stagni e acqua, non siamo mai stati punti. Inoltre il clima è fantastico per merito del Mistral: il vento tipico della provenza che discendente lungo la valle del Rodano sino al Golfo del Leone.







La croce della Camargue, detta Croix Gardiane (la croce guardiana) è visibile ovunque sulle facciate degli edifici più importanti e tipici della città nonché sulla chiesa. La croce della Camargue si può vedere anche poco lontano dal porto, posta ai margini della palude su un piedistallo lapideo. Nella croce della Camargue sono racchiusi tutti i simboli fondamentali di questa terra: il tridente a Mezzaluna che è lo strumento con cui i gardians governavano il bestiame allo stato brado. Poi ancora la Croce Latina come simbolo di Fede, l'ancora per la Speranza e il cuore per la Carità. Fu voluta dal marchese Folco de Baroncelli-Javon, pittoresco personaggio della Camargue all'inizio del XX secolo per creare un simbolo per la regione, che ne ricordasse la religiosità e l'operosità.


Non poteva mancare la visita alle Salin d’Aigues-Mortes. Si trovano a circa 30 minuti da Saintes-Maries-de-la-Mer e consigliamo Sicuramente la visita per ammirare questa distesa di sale dalle sfumature Rosa fenicottero....


Appena possibile continueremo il racconto!